FOTOGRAFIA SPORTIVA

Consiste nel documentare un evento sportivo. Che si tratti di sport individuali o di squadra, il compito del fotografo è di catturare il momento giusto rendendo bene la profondità d’azione e di movimento.

Il fotografo sportivo dev’essere infatti in grado di catturare l’azione, il ritmo e l’atmosfera, trasmettendo le emozioni dell’evento.

Aikido

La fotografia sportiva è inoltre un genere davvero variegato: vi sono infatti gare all’aperto, competizioni in palazzetti al coperto, eventi che si svolgono di mattina, altri che si svolgono di sera.
A seconda del luogo o del momento in cui si svolgerà la gara, anche le condizioni di luce varieranno notevolmente e di conseguenza l’attrezzatura necessaria.

Tra le difficoltà riscontrate dai fotografi sportivi vi è il dover riprendere l’azione da varie angolazioni. Spesso il fotografo si trova a ripetere le movenze dell’atleta per riuscire a riprendere la scena dalla giusta prospettiva e rendere fedeltà al momento.
Per questo motivo, la fotografia sportiva risulta essere abbastanza complessa. Non è concessa alcuna distrazione, perché perdere un attimo potrebbe essere fatale per la riuscita della foto.

La prima fotografia sportiva risale al 1855. Bisogna tornare quindi indietro di circa 200 anni per risalire alla nascita della sport photography. La foto che ritrae due giovani boxeur che esibiscono con stile misurato ed elegante la posizione di guardia è tutt’oggi conservata -seppur sbiadita dal tempo- presso la Royal Library di Windsor.

Creattivity di Alessandra Petocchi

Fotografa specializzata in fotografia di viaggi, con un occhio attento per i dettagli e una passione contagiosa per l’esplorazione.